Dopo la guerra c’è stato un processo contro i nazisti.
La costituzione è stata scritta in modo da prendere le distanze da ciò che era accaduto prima e per evitare che ciò non accadesse più. Ogni simbolo, saluto o altro di ispirazione nazista è vietato per legge e si rischia il carcere se tale legge viene violata. Nessun edificio riporta la svastica. È sparita.
Non troverete mai un “Hitler”, orgoglioso di portare questo nome. Il nome non esiste più, chi lo portava ha preferito farselo cambiare. Non si sente, nelle conversazioni mondane o politiche, dire “che però quando c’era lui….”. I tedeschi si vergognano e hanno un profondo senso di colpa del loro passato. Certo non tutti, gli idioti ci sono ovunque.
Gli italiani si giustificano sempre con “epperò noi avevamo i partigiani, i tedeschi no”. Non mi sembra che però questa giustificazione sia oggi valida. La Germania ha imparato dal passato, gli italiani si nascondono ancora dietro i partigiani. E non è una gara a chi ha fatto cose peggiori, sei noi o loro, abbiamo fatto schifo entrambi e ogni forma di fascismo può solamente essere ripudiata. E non serve tirare fuori lo stalinismo, perché non ha radici storiche nel nostro paese, non ha senso.
Ciò che sento e vedo in Italia mi fa schifo. Mi fa così tanto schifo da non poterci fare nemmeno ironia. Perché l’ironia non serve, non bisogna riderci su, si deve solamente condannare senza se e senza ma.