Ne ho un ricordo vago, lontano, perso nella memoria e nei miei cassetti, ma sono sicura che ci fu un periodo in cui ero veramente magra. Prova sono i vestiti rimasti appesi e non più utilizzati, e qualche foto della mia laurea. Ok, ai tempi ero sul depresso andante, e questo ha contribuito a rendermi piú esile e gracile sia dentro che fuori. Ma a parte questo piccolo neo, la sensazione più piacevole non era quella che provavo guardandomi allo specchio, non notando le occhiate degli uomini, bensì quando entravo nei negozi, chiedevo una 42 e sapevo già a priori che mi sarebbe stata a pennello. I Jeans percorrevano i fianchi senza incepparsi, i vestiti scivolano sul sedere senza fare un piega. AHHHHHHHHH, che goduria.
Poi sono arrivata in tedeschia e la vita sedentaria, accompagnata da Wurst, maiale e le buonissime caramelle Haribo, hanno rovinato tutto. I miei fianchi sono diventati improvvisamente curiosi e cercano di osservare il mondo sporgendo dai pantaloni e dalle magliettine; le mie braccie ricordano quelle di mia nonna, pendono verso il basso e sono un ottimo antistress da maneggiare. La prova del nove poi avviene ogni volta che devo comprare un nuovo paio di jeans. Nel camerino le mie cosce iniziano a sudare già appena intravedono il modello, sapendo che non ce la faranno mai ad entrare lì dentro. E hanno ragione!
Cosí mi sono decisa di iscrivermi in palestra. Il primo giorno è stata la prova più dura da superare. Mi hanno misurato la massa di lardo che ho nel corpo, che è chiaramente superiore al dovuto, e mi hanno pesata, cosa che non facevo da circa 5 anni. Ora, o in questi 5 anni è cambiato il sistema di unità di misura, o io sono ingrassata in maniera spropositata. Io opto per la prima.
Cosí 4 volte a settimana vado a buttare lardo e sudore in palestra, con grande soddisfazione dei miei muscoletti che si risvegliano dal loro stato di torpore, e dei miei lardominali che pian piano si trasformano in addominali.
Spero che lo sforzo ne valga la pena, e che in qualche mese io possa stare bene col mio corpo e poter riutilizzare i vecchi vestiti. Non posso certo pretendere di fare la modella, aihmè già a quasi 30 anni sono troppo avanti nell’età e troppo indietro nell’altezza!