dove vai in vacanza?

Tra le varie notizie di “La repubblica” che oggi hanno attirato la mia attenzione c´era:

“Turismo, l’Italia perde posizioni. Negli anni Settanta eravamo la meta preferita dei turisti. Milioni di persone che sceglievano il nostro paese per passare le vacanze. Adesso, però, le cose sono cambiate e l’Italia è al quinto posto nella classifica mondiale sulle presenze turistiche. Superata anche dalla Cina.(…) Rutelli ha annunciato il varo di una nuova campagna di comunicazione per raccogliere le opinioni dei turisti italiani che hanno deciso di puntare sull’estero a scapito del nostro paese."

Caro signor Rutelli, la risposta è davvero semplice! L´Italia è un paese bellissmo, per caritá ma troppo caro.

Quando vivevo in Italia preferivo sempre andare all´estero perché era piú facile poter trovare una vacanza economica. Oggi che vivo all´estero mi soffermo spesso ad osservare le promozioni delle agenzie di viaggio. I posti piú cari sono sempre localitá in Italia.

Trovo assurdo dover pagare 800€per una settimana a Giardini Naxos, o forse sono io esagerata? Ad un prezzo inferiore posso trascorrere una settimana a Lanzarote, non so dove sia, ma per una vacanza non vale la pena sborsare quello che per molti ecquivale ad uno stipendio.

Dei miei alunni mi hanno chiesto una aiuto per poter fare una vacanza nel sud Italia. Loro desiderio era di affittare per un paio di settimane un appartamento.

Sono rimasta sconvolta dei prezzi che ci sono. Per una settimnaa chiedono anche 2000€.

Ho visto di un pazzo che chiedeva 800€ a settimana per una casa ad altavilla milicia (ma forse pagava lui gli interessati per andare ad altavilla?).

Ho visto pubblicitá bellissime in tv che promuovono il turismo in Italia, ina una facevano vedere la mia bellissima cattedrale. Ma tanta bellezza viene dimenticata di fronte alla difficoltá di poter pagarsi una vacanza!

Abbassate i prezzi e avrete piú turisti!

Io le mie vacanze le trascorro comunque in Sicilia, con la mia famiglia e le persone che amo..e voi???

un sabato agonizzante

Come ben sapete, la scorsa settimana sono stata ingiustamente derubata (bastardi). Ció ha comportato, oltre alla perdita di patente, carta d´identitá e preziosissimo abbonamento ai mezzi di trasporto, anche la perdita della mia amata e usatissima carta di credito (anzi cartE di credito!

Ma il sistema tedesco è efficentissimo e giá sabato mattina ho ricevuto la nuova carta, ma aihmé, senza PIN! Per quello devo ancora aspettare.

In tutti i negozi impazzano gli sconti, ma anche i nuovi articoli. Quale peggiore tortura, per una ragazza le quali parole piú utilizzate sono “devo comprare”?

E´la cosa piú crudele al mondo avere una carta di credito non utilizzabile e tutto quel ben di Dio davanti ai tuoi occhi.

Ho passato un sabato terribile a vedere in rassegna tutto ció che compreró non appena avró il fatidico PIN. Fino ad allora mi chiudo in casa ed evito di passare dai negozi del centro. Il mio debole cuoricino non resisterebbe ad un ulteriore tortura!

Machts´s mit

Da quando vivo in Germania viaggio spesso con il treno.Per ovvi motivi non ho praticamento mai preso il treno in Sicilia, ma qui mi piace muovermi con questo mezzo, posso osservare meglio il paesaggio e magari fare piacevoli incontri.

Sono in viaggio. Alla prima stazione vedo una pubblicitá strana..la ossevro meglio…una carota con un preservativo! Vabbé forse sono solo stanca. Alla stazione successiva una zucchina con un preservativo. Ok, Giulia hai problemi, devi andare da uno psicologo, o trovarti un uomo… L`immagine mi perseguita e vedo porri con preservativi, matite con preservativi e altro ancora. Preoccupata della mia sanitá mentale chiedo ad una amica se ha lei ha le stesse visioni. Ebbene non si trattava di visioni ma semplicemente la nuova campagna pubblicitaria di “Machts´s mit” (fallo con), legata alla associazione Gibt AIDS keine Chance (non dare alcuna chance all´AIDS).

L´iniziativa è piacevole e qui esiste da anni. Il governo e altre organizzazioni promuovono l´utilizzo del preservativo.

Penso all´Italia, dove iniziative analoghe non esistono, dove il papa promuove i rapporti senza preservativo, dove l´argomento stesso è un tabú.

Nelle scuole stesse se ne dovrebbe parlare per sensibilizzare i ragazzi, ma penso che cortei di genitori si leverebbero contro.

Genitori, che voi lo vogliate o no, che voi lo vogliate saperlo o no, i vostri ragazzi lo fanno, con il preservativo sarebbe meglio!

Requiem per un bambino

Tutto ció che sto per dirvi non è fantascienza, ma un fatto realmente accaduto.

Lo scorso gennaio mio fratello è venuto a trovarmi. Ahimé, proprio a gennaio si festeggiavano i 250 anni di nascita di Mozart. Ahimé mio fratello ama Mozart e io per amore della famiglia ho organizzato un fine settimana all´insegna della musica. Ancora oggi lotto per disintossicarmi. Da brava sorellina ho comprato i biglietti per la Gewandhaus e per le nozze di Figaro all´opera. Mio fratellino, che è perfido, il sabato ha improvvisamente voglia di andare a visitare nuovamente la Thomaskirche, chiesa dove è sepolto Bach. A Lipsia non è facile sottrarsi alla musica classica!

Vuole il caso (secondo me il fratellino aveva tutto programmato) proprio a quell´ora l´orchestra della Gewandhaus avrebbe suonato il requiem di Mozart accompagnato dal coro dei bambini della scuola di musica.

Potevamo perdercelo? Io si, lui no!

Ci sediamo e ci sorbiamo tutto il requiem, che secondo me è durato almeno tre ore, ma io non faccio testo. Ormai mi ero assopita. Reduce dai concerti da bambina, dove mi addormentavo e venivo puntualmente e aspramente rimproverata da mio fratello, ho cercato di resistere, ma Morfeo ha vinto la mia lotta interiore.

A poco iniziavo a ronfare quando…BUUUM! Sento un romore sordo, come di qualcosa che cade. Apro gli occhi, ma tutto continua come se nulla fosse. Stavo sicuramente dormendo. Mi accorgo peró di uno strano movimento all´interno del coro.

Non capisco…

Solo alla fine dell´esequzione si svela il mistero. Un bambino del coro aveva avuto un collasso ed era svenuto. Gli orchestrali, per nulla colpiti dall´accaduto avevano continuato indisturbati a suonare. Non vi è stato neanche un minnimo cedimento dagli archi, dei cantanti…niente!

Fuori la chiesa una ambulanza aspettava il corpo esanime del bambino.

In realtá credo sia sopravvissuto, ma è stato agghiacciante scoprire quanto i tedeschi siano impassibili a certe cose di fronte alla musica.

Stessa scena a Palermo? L´orchestra si ferma e dal pubblico si alza un grido: “Figghiu miu!”

scoperte

Come tutti ormai sapete, entreró nella storia per essere la prima palermitana che si è fatta derubare in Germania! Pesrino la polizia mi ha presa in giro!

Eppure, siccome io voglio sempre vedere il lato positivo delle cose, non tutto il male viene per nuocere.

Ho scoperto la solidarietá dei miei vicini di casa (e io non conosco neanche quelli che abitano nel mio palazzo a Palermo), dei miei alunni che ormai hanno un posto nel mio cuore, l´inutilitá della poliza (i nostri carabinieri a confronto sono dei grandi) e tale perdita mi ha portato anche ad altre vittorie.

Innazitutto ieri mi sono destreggiata benissimo per i vari uffici per richiedere i documenti, e questo mi ha dato molta sicurezza sulle mie capacitá linguistiche e non solo.

Ma le cose, per me piú piacevoli, le ho scoperte solo oggi.

Sono stata al mio tanto odiato consolato e forse il dipendente, che di solito mangia joghurt scaduto, si era appena confessato perché è stato gentilissimo!

Sapevo giá che non avrebbero potuto rilasciarmi una carta di identitá nuova, pertanto mi hanno fatto un passaporto nuovo di stampa! La carta di identitá me la rilasceranno a Palermo.

Ho chiesto che cosa devo fare per avere una nuova patente. Siccome siamo ormai in Europa (Yuppie!) posso farmene rilasciare una dallo stato tedesco. Oltre che sarebbe bellissimo per me avere un documento scritto in tedesco (sapete quanto ci tengo) non dovrei piú fare il rinnovo ogni 5 anni, perché qui la patente ha durata illimitata!

Dopo circa mezz´ora ricevo un nuovo passaporto alla modica cifra di 46 €.

Tutta contenta di avere di nuovo una identitá mi accingo per andar via e getto uno sguardo di trionfo a quel librettino. Lo apro e faccio la scoperta della giornata:

Giulia Camarda nata a Palermo, il….occhi….residenza: LEIPZIG (Germania)

Ebbene si, ho la residenza qui! E io non l´avevo ancora capito!

Prossimo passo: la cittadinanza!

Ci vediamo il 15 settembre 2012!

La fontana ad Augustusplatz

Quasi un anno fa arrivavo qui a Lipsia. In un anno ho assistito al mutare delle stagioni attorno alla fontana di Augustusplatz.

In questa piazza si trovano i teatri piú importanti della cittá: Gewandhaus e l´Opera. La fonatana in questione è semplicemente un getto d´acqua sparato verso il cielo, che ricadendo al suolo lascia un ampio specchio d´acqua.Nelle belle giornate, quindi in estate e autunno, essa è sempre in funzione. In Inverno si spegne, ma si anima di vita. Tutta la cittá si raccoglie attorno a quel cerchio un tempo ricoperto d´acqua. Qui hanno luogo varie manifestazioni: a Natale viene circondato dalle bancarelle del mercato; in primavera è pieno di fioristi che vendono la loro merce colorata e profumata; ho visto l´intera piazza ricoperta di sabbia per ospitare un torneo di beach volley..ma in tutto questo tempo, la fontana rimane spenta.

Solo in estate ritorna a vivere e in queste giornate di afa le famiglia si rtrovano lí per rinfrescarsi un pó..Oddio, in realtá non si rinfrescano..si fanno proprio il bagno lí! Spogliano del tutto i loro bambini, stendono degli asciugamani sul bordo della fonatana, ed ecco improvvisata una gita al….la fontana!

Certo che sono proprio strani questi “lipsiani”, ma mi diverto a guardarli passando con il tram ogni mattina.