Secondo me saremmo tutti più felici se venissimo pagati per fare ciò che ci piace fare ma forse mi sbaglio.
Che detta così sembra una cosa banale e ovvia, però onestamente, alzi la mano chi viene pagato per una cosa che gli piace fare.
Perché oltre ad essere tutti più contenti di produrre qualcosa, di lavorare o anche stare a casa prendendosi cura della famiglia, questo “qualcosa” lo si farebbe meglio.
Essere al posto sbagliato non piace a nessuno. Essere costretto a fare un lavoro che non mi piace con il solo scopo di arrivare a fine mese, porta pian piano allo sfinimento, alla scarsa produzione, alla delusione verso se stessi per mancato raggiungimento dei propri scopi e realizzazione del proprio io.
Un Geppetto non si sarebbe mai sentito realizzato lavorando dietro una scrivania di ufficio.
Certo sono sicuramente ingenua e stupida, però credo avremmo una società migliore se i ragazzi venissero formati per ciò in cui sono già dei talenti e nel settore in cui vorrebbero lavorare, qualunque esso sia.
Non odieremmo tanto il lunedì e le cose sono sicura funzionerebbero meglio e con maggiore efficienza.
Lo so che è una cosa ovvia, e forse proprio per questo non ci si ferma mai a rifletterci su bene.