Quale sará la prima parola? Sarà mamma? (del resto passa/passava piú tempo con me), sará forse papá? (perché adesso passa piú tempo con lui).
No.
La prima parola è AUTO, e noi manco ce l’abbiamo un’auto, lui peró si, ne ha un sacco.
Mio figlio non é un bambino, é un fumetto.
Il treno é tuuutuuuu (credo che qui non faccia ciuf ciuf).
Il leone é ROAR, con tanto di mano che graffia l’aria.
I pompieri (che qui si occupano anche del servizio di pronto soccorso e che hanno le ambulanze) sono tatütata (non fa popiiipopii).
Il cane é baubau (almeno qui ha vinto il cane italiano contro il crucco vau vau)
etc.
Ma mamma e papá proprio non li dice. L’unica parola che dice chiaramente e con consapevolezza é auto.
Ci hanno mandato un catalogo di giocattoli da un negozio carissimo dove non entreremo piú, e ci sono pagine intere di auto. Ciccio, piuttosto che prendere un libro e voler letta una storia, prende il cataolgo, apre una pagina a caso con le auto e indicandone oguno di essa dice “auto, auto, auto, auto” indica col ditino un’altra auto e contnua “auto, auto, auto”.
Ciccio, ma chi sono io??? Auto.
E lui, chi é lui? (indcando papá). Auto.
A volte gli viene fuori un mamma, ma magari é rivolto a suo padre o viceversa.
Zito peró ogni volta che lo va a prendere dall’asilo fa scoperte nuove. Un giorno mi dice che Ciccio sa dire scarpe, cosí, in italiano. Siamo stati una sera a dire SCARPE, Ciccio cosa sono queste??? niente. Muto. Rideva.
Un’altro giorno Zito mi dice che sa dire Acqua, in italiano. Ciccio, la vuoi l’acqua?? dai dillo A C Q U A. Niente.
Ora sostiene che sappia dire Tschüß e Ciao, che lo ha sentito salutare gli altri bimbi all’asilo. Ciccio, dici CIAO. E fa ciao con la manina, ma dalla bocca non una parola.
Oggi ho accompagnato io Ciccio all’asilo (vedi Buongiornouncazzo# 8) e ho chiesto alle maestre se Ciccio parla.
Certo che parla e tanto.
Ci sta prendendo in giro.