Una foto

In questa foto ci siamo io e Christian (io sono quella a sinistra 😂). È  stata scattata 12 anni fa quando ancora non c’erano i Selfie e si chiedeva ad un passante, se per favore, poteva farci una foto. 

Era il luglio 2005. Otto mesi prima mi ero laureata in lingue, mi trovavo adesso a Venezia per seguire un corso di didattica di italiano per stranieri e il mese successivo mi sarei trasferita definitivamente in Germania, ma ancora non lo sapevo.

In quelle tre settimane di corso mi vennero a trovare prima il mio fratellone da Milano e poi il mio amico Cri da Lipsia, che avevo conosciuto solamente 4 mesi prima. Nella foto io sono magra, sono molto abbronzata, perché evidentemente una volta laureata non avevo molto da fare e dovevo andare spesso a mare, onestamente non ricordo. Non ricordo molto di quegli otto mesi dalla mia laurea al mio arrivo in Germania, come se fossi più in uno stato vegetativo, non ero cosciente di ciò che mi stava accadendo intorno.

Cri era stato qualche anni prima in Erasmus a Palermo, nella mia facoltà. Ma io non l’ho conosciuto li. Non ci siamo mai incontrati. Si era invece conosciuto e frequentato con una mia amica che si era laureata insieme a me e che mi chiese di accompagnarla in un viaggio che voleva fare tra Lipsia e Berlino per rivedere i crucchi che erano stati in ersamus da noi. In quel viaggio conobbi Cri, che ci ospitò a Lipsia e ci seguì fino a Berlino. Quella fu anche la prima volta che vidi le due città.

In questa foto i miei occhi avevano già visto la città che mi porto nel cuore e quella che è diventata casa.

In questa foto sorrido. Anche se non ero felice e non sapevo cosa ne sarebbe stato di me.

In questa foto non sapevo ancora che appena un mese dopo Cri mi avrebbe teso la mano per alzarmi dal pavimento della stazione di Lipsia, dove mi ero accasciata esausta dopo un viaggio di 12 ore in treno.

In questa foto non sapevo ancora che per i successivi 12 anni sarei stata sempre Germania. Non lo sapevo. Ma lo speravo.