Arancina day

In questi giorni sento la mancanza della mia città. In questi giorni, mentre io sono al lavoro e divoro velocemente qualsiasi cosa sia commestibile penso a tutti i palermitani, seduti attorno alla tavola a divorare calde, fumanti e gustosissime arancine!

Oggi è s. Lucia, in Svezia la santa porta regali, come S.Nicola li ha portati qui poco tempo fa, a Siracusa c’è il festino e a Palermo si ingurgitano chili di riso e si ci astiene da pane e pasta.

A casa mia non è mai mancata la pasta a pranzo, questo era l’unico giorno da bambina in cui mi era invece vietato questo piatto, “se mangi pane e pasta, mi spiegavano, diventerai cieca”.

Questa credenza non so da dove derivi, forse perché la santa che si celebra questo giorno era cieca? Non saprei, la festa a Palermo non ha nulla di religioso, ma l’arancina, quella, per i palermitani è sacra.

Innanzitutto guai a chiamarla arancino, per noi è femminuccia. Le origini di questa pietanza risalgono al periodo in cui la Sicilia era sotto il dominio arabo. A creare quello che originariamente era solo un timballo di riso, fu l’emiro Ibn at Timnah che lo portava con se durante le sue battute di caccia. Ma il timballo ha una forma troppo piatta per i fantasiosi palermitani, che lo trasformarono in una sfera con un prelibato ripieno.

Ad aggiungersi alla arancina c’è la cuccia (non poteva mica mancare il dolce???). Si narra che nel 1646 l’isola fu colpita da una forte carestia e che proprio il 13 dicembre la raggiunsero navi cariche di frumento. Gli affamati lo consumarono subito bollito. Ora…. il frumento bollito non sarà molto saporito…perchè non aggiungervi crema di ricotta, canditi e gocce di cioccolato? Ed ecco fatta la cuccia!

Per chi si trova oggi a Palermo, vi sconsiglio vivamente di acquistare il sacro prodotto in una rosticceria o in un bar. Fatevi invitare da qualche brava massaia a pranzo, la quale vi offrirà anche un buonissimo gattò di patate e come dessert, lasciate un angolino nello stomaco, la cuccia.

Mangiatene anche un po’ per me, io rimarrò qui a deprimermi con il mio Bratwurst

4 pensieri su “Arancina day

  1. se chiedevi te ne avrei mandat un paio. una alla carne e una la burro.
    gnam, ora vado a mangiare.
    ps.
    qualcuno dice che non fu l’emiro, ma federico secondo a dare la forma alle arancine, sempre per portarsele a caccia. ma io credo piu all’emiro

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  2. Stamatina ho bollito il frumento e ho preparato la crema di ricotta con pezzetti di ciocolato fondente. La cuccia che è venuta fuori è di una prelibatezza unica. Penso che fino a domani ne mangerò. Le arancine le ho comprate da Ganci. Vedrai che per le vacanze di natale faranno la cuccia per te mentre tu cucinerai le arancine, ti verranno buone come al solito.

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