Doni

Tra poco, tra poco meno di un mese, è Natale. Periodo del perdono, di pace e di REGALI!

Se non avete ancora deciso cosa regalare alle persone care, vi do una mano a scegliere il vostro dono, spiegandovi il significato di esso.

Nelle Isole Trobriand vi è un rito particolare che ne spiega il significato:il kula. E’ questo uno scambio che si effettua tra una trentina di isole disposte a cerchio. I doni scambiati erano di due tipi, collane di conchiglie rosse e braccialetti di conchiglie bianche, i due venivano scambiati in senso opposto, orario uno e antiorario l’altro. Gli oggetti di una categoria potevano essere scambiati solo con quelli dell’altra categoria e venivano scambiati in continuazione, rimanendo solo per breve tempo nelle mani del nuovo possessore. Lo scambio di questi doni avveniva durante il corso delle visite da un’isola all’altra

Il dono è un atto dovuto e doveva essere restituito in una proporzione uguale a quella del dono ricevuto.

Questo continuo scambio di doni era stato studiato da Malinowski e completato in linea teorica da Mauss. Quest’ultimo sostiene che alla base dell’obbligo del dare, del ricevere e del restituire, c’è una forza magica :il Mana, presente nell’oggetto donato.

Questo Mana ha un carattere benefico solo se viene continuamente trasferito fino a giungere nelle mani del possessore originario. Se lo scambio di doni viene interrotto questa funzione benefica si trasforma in forza distruttrice.

Ora, senza andare nello specifico (se volete, leggete il saggio sul dono di Mauss), ricordate che non potete interrompere la catena di scambio, quindi se pensate di non ricambiare un regalo, pensateci bene. Ricordate che il dono deve essere ricambiato in egual misura, per cui se la persona che dovrebbe ricevere il vostro regalo vi ha in passato regalato un orologio non ricambiate con un libro.

E soprattutto se volete fare un regalo a me,ricordate che io sono moooolto generosa, e quindi non siate tirchi!

A proposito, voi che regalate al vostro compagno/a?

6 pensieri su “Doni

  1. Certo che si vede che hai preso 30 e lode in etnologia!!..io però ricordo meglio lo studio del cibo siciliano!!!Ma ti ricordi l’interrogazione di Mazinga Zeta!!..bei tempi!!..cmq per il regalo che ti farò ci sto già pensando..considerando quanto sei rompiscatole..ma tanto lo sò che per te è il pensiero quello che conta??!!vero??!!..come per me!!!

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  2. quindi è tuttu un dare e avere. e se uno dei due non puo permettersi di ricambiare economicamente il regalo?
    per qunato mi riguarda ho gia provveduto, almeno in parte.
    c’è una cosa da dire in proposito. gli uomini sono avvantaggiati. quando non sanno cosa regalare si puo ricorrere alle gioiellerie.
    io tendenzialmente preferisco fare regali personali, ache abbiano qualcosa di mio.

    http://maidireblog.blog.kataweb.it/mai_dire_blog/2006/07/che_ti_regalo.html#comments

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  3. non è una questione economica, non misuro così il valore degli oggetti.
    In genere regalo cose che mi piacerebbe ricevere, che dicano qualcosa di me
    e spero che chi mi fa un regalo la pensi allo stesso modo, che non sia un dono comprato di corsa, senza pensarci

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  4. …bene ..allora riporto indietro la costossissima borsa della Furla che ti ho comprato di corsa e provvederò con molta calma a qualcosa tipo..non sò…un albero di natale in miniatura che si illumina con babbo natale che si ci arrampica sopra e che canta qualche gingol!!..però preso con calma e il coloro lo scelgo pensandoci bene!!

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