Bugie e cose non dette sulla gravidanza

Sulla gravidanza si sanno i soliti stereotipi e cose per “sentito dire” dette e ridette e ripetute all’infinito. Ci sono cose verissime e altre che non so perché vengono taciute o addirittura storpiate, falsificate, come se ci fosse una congiura tra le mamme, che non devono “fare sapere” alle future madri.

Ciò che ognuno di noi sa, è che una gravidanza dura 9 mesi, all’inizio possono esserci nausee, qualche acciacco, cresce la panza e poi si partorisce con sommo dolore. Basta.

La realtà è però più complessa. Ecco le bugie sulla gravidanza:

  • non sono 9 mesi, sono circa 9 mesi, più esattamente 40 settimane, prolungabili fino ad altre due comodissime settimane. Quel “circa 9 mesi” fa una grande differenza quando la data prevista è bella che passata, la capacità della tua vescica è drasticamente diminuita e tutto, ma proprio tutto fa male e tuo figlio non ne vuole proprio sapere di venire fuori. I ginecologi stessi non parlano di mesi, ma di settimane e giorni: 04+3 corrispondo alla fine del primo mese, 26+2 corrispondono alla fine del sesto mese e  35+ 1 corrispondo all’inizio del nono mese. Io non so mai a che punto sono, mi perdo tra i numeri, però siccome la data prevista è il 10 novembre ad occhio e croce direi che sono all’ottavo mese, non mi chiedete settimana e giorno che mi perdo.
  • la chiamano “dolce attesa”. A parte che inizi vomitando e potresti terminare cagando durante il parto, di dolce c’è ben poco, anzi, potrebbe venire pure il diabete gestazionale e quindi addio dolci per un po’.
  • “dormi ora che poi….” spiegatemi come dormite, vi prego perché io ho già smesso 4 anni fa quando ero incinta di Ciccio. Io ho sempre dormito a pancia in giù. Chiaramente non si può durante la gravidanza. Supina russo come un trattore, dicono, allora mi giro a rigiro sul fianco, ma non sempre lui ne è contento e inizia a dare calci. Tra una girata sul fianco e l’altro devo alzarmi dalle tre alle 4 volte per fare pipì. Credo che la prossima dormita, vera, potrò farmela tra circa 18 anni, quando i bimbi saranno grandi, probabilmente vivranno in una WG e io non dovrò più preoccuparmi se sono rientrati o meno a casa dopo una serata fuori. Ma ho i miei dubbi che anche allora riuscirò.

Ecco invece le cose che nessuno ti dice mai, ma che a me non me ne frega niente di far parte del club delle mamme cospiratrici e quindi preferisco prepararvi psicologicamente:

  • troverete forum dove si chiede di tutto, le cose più assurde tipo “posso portare il perizoma in gravidanza” o “posso indossare il tacco 12 stoccami tutta” e se non mi credete cercate su google, ma nessuno buttanalamiseria, nessuno che ti spiega come tagliare le unghia dei piedi all’ottavo mese. Non mi importa del perizoma nemmeno in condizione da non gravida, non uso mai tacchi, mai, ma almeno le unghia dei piedi, voglio sapere come fate. Avete una posizione particolare di yoga che vi fa piegare la gamba fino a raggiungere la bocca col piede e vi estirpate le unghia con i denti, o cosa?? Ma soprattutto, come fate a fare yoga con la panza? No perché ci sono un sacco di corsi di yoga per donne incinta e io non riesco nemmeno ad infilarmi un paio di mutande senza bestemmiare e vorrei proprio capire come fate. Vi prego di lasciare una risposta nei commenti, che qui le unghia crescono ancora.
  • “avete smesso di fare la cacca” al quale subentra subito dopo il parto “avete smesso di fare la cacca da sole“. In gravidanza si soffre di stitichezza. Io che già di mio sono contenta se vado in bagno a giorni alterni, adesso mi dimentico pure quando è stata l’ultima volta che ci sono andata. Ma questa settimana l’ho fatta la cacca??? Dato che nessuno ci sta più seduto sopra, l’intestino si regolarizza in genere dopo il parto, solo che poi avrete uno spettatore assiduo. Inizialmente perché non vorrete voi lasciarlo solo, e poi perché sarà lui a raggiungervi ovunque. Io ho ricominciato a fare la cacca da sola in ufficio, cosa che prima era fantascienza per me, ma è l’unico luogo dove posso avere un pochino di intimità.
  • Calci. Diventare e essere poi madre significa essere prese sempre a calci. Calci dal bimbo che hai ancora in pancia. Che poi non è detto siano solo calci: ci sono testate, gomitate e ginocchiate;
    Calci quando tuo figlio di notte si infila nel tuo letto e ancora non ha capito la differenza tra verticale e orizzontale e dorme in orizzontale prendendo a testate suo padre e a calci ovviamente la madre;
    Calci del proprio compagno quando fuori ci sono trenta gradi, sei incinta di parecchio, respiri male e sei raffreddata e a letto russi. E puntualmente arriva la carcagnata del tuo uomo che ti indica di smettere di russare. O respirare.
  • Mortadella. Durante la gravidanza non è consigliabile mangiare salumi, per evitare rischio di toxoplasmosi, che poi la percentuale di sfiga che te la becchi in gravidanza e che possa trasmetterla al feto, è bassissima, ma vabbè evitiamo. Si possono consumare solo salumi cotti e imbustati, che non siano quindi passati dall’affettatrice del salumiere dove vi ha tagliato di tutto. La mortadella, non ci avevo mai pensato, è un salume cotto. Ed è una bellissima notizia tra i vari divieti di mangiare bresaola, crudo, salame e sushi etc…

Ma quello che io non vi ho però finora detto, è che tra tutti gli acciacchi, le cacche non fatte e le unghia non tagliate, tra tutti i chili di troppo che non so se se ne andranno (quelli di Ciccio ci sono ancora tutti) la verità è che sono solo 9 mesi, anzi circa nove mesi o meglio 40 settimane. La gravidanza finisce e poi inizia tutto il resto.

 

P.S. seguirà post sul post parto, e scusate il gioco di parole.

 

 

6 pensieri su “Bugie e cose non dette sulla gravidanza

  1. Sto ridendo con le lacrime!!! Io ancora insisto (parto previsto il 23 ottobre) nel farmi la ceretta da sola ma l.inguine col rasoio e alla cieca. Devo essere uno spettacolo là sotto!!!

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    • Ho sentito sta cosa della ceretta. Mai fatta. Qui non è richiesta la cosina senza pelo. Che guarda, tanto avranno altro bello schifo da guardare, figurati se stanno attenti “al pelo”

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